Dry-Art presenta la decima edizione di Suoni - scritture contemporanee. Il Festival, realizzato con il patrocinio del Comune di Bologna e il contributo di Fondazione Carisbo e NuovoImaie, si svolgerà per tutto maggio nella suggestiva cornice del Parco della Montagnola, nei suoi due palchi di riferimento: Frida nel Parco e Montagnola Republic.
Cinque appuntamenti gratuiti e accessibili ad una fascia di pubblico ampia, che anticipano la stagione musicale dal vivo dell’estate, nel parco urbano più centrale di Bologna.
La commistione tra le arti, di focale interesse in tutta l’attività di Dry-Art, viene declinata nella line-up della rassegna che si avvale della direzione artistica di Massimiliano Martines e della conduzione di Roberta Giallo, cantautrice, scrittrice e performer teatrale.
Ad aprire la rassegna, l’11 maggio, saranno i PASE, gruppo fondato da Andrea Fusario, ex bassista e fondatore dei Virginiana Miller. Durante la serata verrà presentato l’album d’esordio, MONDONOVO, uscito per l’etichetta Baracca & Burattini nella forma di un cofanetto, composto da CD e libro illustrato dall’artista e attore Dario Ballantini. La performance darà forma a questo dialogo alternando le parti musicate a quelle narrate.
La band EMIS suggella l’incontro artistico tra due delle figure più rappresentative dell'underground italiano: Domenico Petrosino (in arte Dome la Muerte) e Marina Mulopulos (ex voce degli Almamegretta). La chitarra wild di Dome si fonde alla grande intensità vocale di Marina, in un disco, Sopra la luna, dalle sonorità suadenti e ruvide allo stesso tempo.
I Lumenea condurranno il pubblico della Montagnola attraverso le terre salentine fino alla sponda greca d’Italia, facendo risuonare l’antica magia del griko, dialetto ancora utilizzato in alcuni comuni del Salento. L’orchestra, che si fregia della direzione artistica del Maestro Ambrogio Sparagna, porta in scena nuovi fuochi, album sospeso tra sonorità antiche e moderne.
